8 Aprile 2025
7 mins read

Il Tariffario Immaginario: una commedia economica in un atto

Pic 1744049819461

Mentre i mercati globali tremano sotto il peso della guerra commerciale innescata dall’amministrazione americana, il Presidente Trump su Truth ha pubblicato un messaggio in cui minaccia ulteriori dazi del 50% contro la Cina.

Evidentemente questo messaggio nell’etere ha smosso l’impossibile, visto che Jean-Baptiste Poquelin, noto come Molière, ci ha fatto pervenire questa breve commedia satirica, rivisitando il suo stile per analizzare l’ossessione tariffaria contemporanea. Con lo stesso spirito con cui creò “Il Malato Immaginario” e “Il Borghese Gentiluomo”, Molière ha trasformato il messaggio sui dazi in una farsa di caratteri.

PERSONAGGI

MONSIEUR TRUMPAGON – Un ricco mercante ossessionato dall’idea che tutti i commercianti stranieri lo stiano imbrogliando

CINA – Una commerciante astuta che controlla molti mercati

EUROPA – Una nobildonna decaduta con molti parenti litigiosi

CONSIGLIERE PRIMO – Adulatore principale di Trumpagon

CONSIGLIERE SECONDO – Adulatore di riserva

MERCADANTE – Personificazione delle leggi naturali dell’economia e del commercio equilibrato

LA VERITÀ – Serva schietta che nessuno ascolta

MERCANTE PRIMO e MERCANTE SECONDO – Due commercianti che commentano gli effetti delle decisioni di Trumpagon


ATTO UNICO

SCENA I – Il gabinetto di TRUMPAGON

TRUMPAGON seduto al suo scrittoio dorato, circondato da CONSIGLIERE PRIMO e CONSIGLIERE SECONDO. Entra LA VERITÀ portando una lettera.

LA VERITÀ(entrando) Signore, è arrivata una risposta dalla Cina riguardo ai vostri dazi.

TRUMPAGON(balzando in piedi) Come osa rispondermi! Le ho forse chiesto di rispondere? È tipico di questi commercianti stranieri: rispondono anche quando non sono invitati a farlo!

CONSIGLIERE PRIMO: Avete perfettamente ragione, signore.

CONSIGLIERE SECONDO: La vostra perspicacia è ineguagliabile.

TRUMPAGON(gonfiando il petto) Datemi quella lettera. (Legge) “In risposta ai vostri dazi del 34%, imporremo dazi equivalenti sui vostri prodotti.” Che INSOLENZA! Che OLTRAGGIO! Che ABUSO!

LA VERITÀ: Ma signore, avete fatto la stessa cosa v…

TRUMPAGON(interrompendola) Silenzio! Quando un servitore parla di economia, il mondo intero ride! (Ai consiglieri) Questa è Manipolazione della Valuta! Questo è Abuso Commerciale! Questa è… è…

CONSIGLIERE PRIMO: Mancanza di rispetto, signore?

TRUMPAGON: Sì! MANCANZA DI RISPETTO! E anche ILLEGALE SUSSIDIAZIONE!

CONSIGLIERE SECONDO(confuso) Ma signore, la lettera non menziona sussidi o val…

TRUMPAGON(furioso) Stai contraddicendo il tuo padrone? Vuoi forse unirti ai nemici della nostra economia domestica?

CONSIGLIERE SECONDO(terrorizzato) No, no, signore! Stavo solo… ehm… ammirando il vostro vocabolario economico!

TRUMPAGON(calmandosi) Ah, bene. (Si mette a camminare in circolo) Devo rispondere immediatamente. Scriverò una lettera che la metterà al suo posto!

Entra MERCADANTE, un personaggio vestito con abiti semplici ma eleganti.

MERCADANTE: Signore, se posso permettermi, aumentare ulteriormente i dazi potrebbe danneggiare i nostri stessi…

TRUMPAGON(urlando) Chi ti ha fatto entrare? Fuori dai miei appartamenti! I mercanti devono obbedire, non consigliare!

TRUMPAGON fa cacciare MERCADANTE dai consiglieri.

LA VERITÀ(a parte, al pubblico) Oh, quanta follia in un solo uomo! Come il malato che crede di guarire bevendo più veleno, così il nostro padrone crede di arricchirsi impoverendo tutti. Ma la verità, come la natura, può essere scacciata dalla porta, tornerà sempre dalla finestra!

SCENA II – Lo stesso gabinetto, poco dopo

TRUMPAGON detta furiosamente mentre CONSIGLIERE PRIMO scrive.

TRUMPAGON: Scrivi! “Ieri, la Cina ha emesso Dazi di Ritorsione del 34%, oltre ai suoi già RECORD di Tariffe…”

LA VERITÀ(a parte, al pubblico) Oh poveri noi! Quando usa le maiuscole nei discorsi, dobbiamo scriverle anche nella trascrizione.

TRUMPAGON: “…Manipolazione della Valuta a lungo termine, nonostante il mio avvertimento che qualsiasi paese che si Ritorca…” Come si scrive “ritorca”?

CONSIGLIERE PRIMO: Forse “ritorcesse”, signore?

TRUMPAGON: No, “RITORCE”! Le mie parole sono sempre al presente, perché sono sempre attuali!

CONSIGLIERE SECONDO(inchinandosi) Che brillante osservazione grammaticale, signore!

TRUMPAGON: Continua! “…sarà immediatamente colpito da nuove e sostanzialmente più alti dazi, al di sopra di quelli inizialmente stabiliti.”

LA VERITÀ(a parte) E chi pagherà questi dazi? Non certo la Cina!

TRUMPAGON: “Quindi, se la Cina non ritira il suo aumento del 34% oltre i suoi già a lungo termine abusi commerciali gli Stati Uniti imporranno ULTERIORI dazi sulla Cina del 50%, efficaci dal 9 aprile.”

Entra EUROPA, vestita elegantemente ma con abiti un po’ logori.

EUROPA(con accento raffinato) Monsieur Trumpagon, vi prego di riconsiderare. Questo conflitto danneggia anche i miei mercati, e siamo alleati da secoli…

TRUMPAGON(ignorandola completamente) “Inoltre, tutti i colloqui con la Cina riguardanti i loro incontri richiesti con noi saranno terminati!” (Si volta verso EUROPA) Ah, sei qui! Anche tu hai dei dazi troppo alti! Anche tu manipoli la valuta! Anche tu hai sussidi illegali!

EUROPA(indignata) Io? Ma siamo partner da…

TRUMPAGON(tornando a dettare, ignorandola) “I negoziati con altri paesi, che hanno anche richiesto incontri, inizieranno immediatamente.”

EUROPA(confusa) Ma stavamo già negoziando…

TRUMPAGON(concludendo trionfante) “Grazie per la vostra attenzione in merito!”

TRUMPAGON firma con gesto teatrale.

CONSIGLIERE PRIMO(applaudendo) Magnifico, signore! Che eloquenza! Che fermezza!

CONSIGLIERE SECONDO: La storia ricorderà questa lettera!

LA VERITÀ(a parte) Sì, la ricorderà come si ricorda una catastrofe.

Entra CINA, vestita con abiti semplici ma di ottima fattura.

CINA(con calma) Monsieur Trumpagon, ho ricevuto il vostro messaggio. Devo informarvi che non ritirerò i miei dazi.

TRUMPAGON(paonazzo) COSA? Come osi! Sai cosa significa? CINQUANTA PER CENTO! CINQUANTA! (Mostra cinque dita di una mano e chiude a pugno l’altra) Mezzo centesimo per ogni centesimo! Una rovina!

CINA(ancora calma) Lo so. Sarà una rovina per entrambi.

TRUMPAGON(confuso) Per… entrambi?

SCENA III – La piazza del mercato

Entrano MERCANTE PRIMO e MERCANTE SECONDO che osservano da lontano il palazzo di Trumpagon. MERCANTE PRIMO tiene in mano un proclama, MERCANTE SECONDO porta un libro di conti semiaperto.

MERCANTE PRIMO(agitando il proclama con esasperazione) Cinquanta per cento! Cinquanta! Il nostro grande protettore ci impone nuovi dazi come un padre amorevole che getta i figli nel pozzo per insegnar loro a nuotare!

MERCANTE SECONDO(sfogliando nervosamente il libro contabile) La sua saggezza è come quella del medico che salassa il paziente finché non è completamente bianco, poi si vanta di aver eliminato la febbre rossa!

MERCANTE PRIMO(confidenziale) Sapete cosa fa Trumpagon ogni mattina? Si sveglia, si guarda allo specchio e dice: “Oggi arricchirò il mio popolo!” Poi firma dieci editti che ci costano mille scudi ciascuno.

MERCANTE SECONDO(ridendo amaramente) E chiama questo “vittoria”! Come il generale che brucia il suo accampamento e grida: “Guardate, il nemico non potrà rubarci le tende!”

MERCANTE PRIMO(abbassando la voce) Ieri, ho incontrato un mercante cinese. Sapete cosa mi ha detto? “Vi ringraziamo per i vostri dazi. Prima vendevamo solo al vostro paese, ora vendiamo a tutti gli altri. Mai fatto affari migliori!”

MERCANTE SECONDO(sospirando teatralmente) Quando un folle siede sul trono, i saggi devono fingere di essere pazzi per sopravvivere. Alziamo i prezzi del cinquanta per cento! E quando il popolo si lamenterà, diremo: “È il prezzo della grandezza!”

MERCANTE PRIMO(alzando un calice immaginario) Un brindisi! Alla prosperità di Trumpagon! Che possa arricchirci fino alla bancarotta e proteggerci fino alla rovina!

MERCANTE SECONDO(unendosi al brindisi) E che possa continuare a trattare l’economia come la sua parrucca: qualcosa da sistemare ogni mattina senza mai capire come funziona!

SCENA IV – Ritorno al gabinetto di Trumpagon

In quel momento si sentono grida dalla strada. Entra un MESSAGGERO.

MESSAGGERO: Signore! I mercati stanno crollando! Le vostre azioni hanno perso valore! I mercanti sono in rivolta! L’economia soffre!

TRUMPAGON(incredulo) Ma… ma… è impossibile! Ho messo i dazi per proteggerci! Per farci guadagnare!

LA VERITÀ(avanzando al centro della scena) Permettetemi, signore, di spiegarvi la verità che nessuno osa dirvi. I dazi che imponete sono come le catene che un uomo si mette ai piedi credendo di ostacolare gli altri. Non è la Cina che paga questi dazi, ma i vostri stessi mercanti, che poi li riversano sui vostri cittadini. Mentre voi credete di punire i nemici, state tassando i vostri stessi sudditi!

TRUMPAGON(coprendosi le orecchie) Silenzio! Notizie false! Propaganda! (Ai consiglieri) Dite al popolo che stiamo vincendo! Che la Cina sta pagando! Che i dazi sono buoni! Che…

MERCADANTE rientra con aria grave, accompagnato da grafici che mostrano crolli delle borse.

MERCADANTE: I fatti, signore, sono testardi. E i numeri non mentono.

TRUMPAGON(disperato) Ma io sono IL SALVATORE DELL’ECONOMIA! IL MIGLIORE NEGOZIATORE! IL PRESIDENTE PIÙ GRANDE!

LA VERITÀ(avanzando nuovamente) Signore, forse è il momento di imparare la differenza tra reputazione e realtà? La vostra grandezza esiste solo nei vostri discorsi, mentre nei mercati regna la miseria. I vostri dazi sono come medicine immaginarie per malattie reali: sembrano fare qualcosa, ma il paziente peggiora. Come dicevano i saggi antichi: “Il re può dichiarare che è giorno a mezzanotte, ma il sole non sorgerà prima dell’alba.”

MERCADANTE(mostrando i grafici) Guardate, signore: le vostre azioni crollano, i prezzi salgono, il commercio si riduce. Questo è il risultato dei vostri dazi.

TRUMPAGON(crollando su una sedia) Impossibile! Deve essere un complotto! Una cospirazione!

LA VERITÀ(rivolta al pubblico mentre gli altri personaggi si dispongono in semicerchio) Non piangete per Trumpagon, gentile pubblico! La sua è una malattia dell’anima più che dell’intelletto. Come il malato immaginario soffre di mali inventati, così il nostro eroe soffre di successi immaginari. Nel suo mondo, impoverire tutti è un trionfo, purché possa vantarsi di essere il più ricco fra i miserabili. Applaudite la sua astuzia: ha convinto i suoi sudditi che pagare di più sia un privilegio patriottico! E mentre le vostre tasche si svuotano, il suo ego si gonfia. Non è questa la più grande commedia di tutte?

Cala il sipario

GLOSSARIO

  • Il Tariffario Immaginario: Richiamo a “Il Malato Immaginario” di Molière, commedia in cui il protagonista è convinto di soffrire di malattie inesistenti
  • Trumpagon: Fusione tra “Trump” e “Arpagone”, protagonista de “L’Avaro” di Molière
  • La Verità come serva: Nelle commedie di Molière, spesso i servi sono i personaggi più saggi e veritieri
  • I Mercanti commentatori: Rappresentano il “buon senso popolare”, elemento tipico del teatro di Molière dove personaggi secondari forniscono commenti lucidi sulla follia dei protagonisti
  • Gli “a parte”: Tecnica teatrale molto usata da Molière in cui un personaggio si rivolge direttamente al pubblico esprimendo pensieri non uditi dagli altri personaggi in scena
Molière

Molière

Drammaturgo, attore e direttore teatrale tra i più rivoluzionari del Seicento francese (1622-1673), ha trasformato la commedia in uno strumento di critica sociale di straordinaria efficacia, creando un teatro capace di smascherare ipocrisie e ridicolizzare i vizi della società del suo tempo. La sua capacità di dipingere caratteri universali attraverso tipi umani riconoscibili continua a risuonare nella cultura contemporanea.

Gian Mauro Zumbo

Gian Mauro Zumbo

Imprenditore seriale a cavallo tra trasformazione digitale, impatto sociale e turismo sostenibile, ho trasformato la mia cronica curiosità in professione. Tra un progetto e l'altro, mi sono lasciato catturare da una domanda: cosa direbbero i grandi del passato delle nostre sfide? È nato così un esperimento editoriale che usa l'impossibile come strumento d'indagine, mescolando ispirazione e immaginazione per creare ponti inaspettati tra epoche e saperi.

Pensieri Recenti

Pic 1746883172651

Chiesa e crisi egemonica: note sul primo Papa americano

Antonio Gramsci analizza l'elezione del primo Papa americano come momento chiave nella ridefinizione degli equilibri egemonici nella Chiesa cattolica, esplorando il significato della scelta del nome, il ruolo degli agostiniani come intellettuali…

Non Perdere