Sociologo e filosofo sociale, Zygmunt Bauman (1925-2017) ha elaborato il concetto di "modernità liquida" per interpretare una società in cui ogni forma stabile si dissolve. Il suo pensiero, forgiatosi attraverso l'esperienza dell'Olocausto e dell'esilio, offre strumenti cruciali per comprendere le metamorfosi contemporanee, dalle migrazioni globali alla fragilità dei legami sociali.
Condizione esistenziale caratterizzata dall'impossibilità strutturale di consolidare le tradizionali coordinate dell'età adulta in un contesto sociale fluido e precario…