21 Gennaio 2025
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Una Modestissima Proposta per Rinominare l’Intero Pianeta in Nome della Grandezza Americana

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La notizia sulla proposta di Trump di rinominare il Golfo del Messico in ‘Golfo d’America’ e ripristinare il nome Monte McKinley rappresenta un esempio perfetto di nazionalismo esasperato e politica dell’immagine. Per una satira tagliente di questa vicenda, abbiamo chiesto a Jonathan Swift (1667-1745), maestro indiscusso della satira politica e sociale. La sua ‘Modesta Proposta’ e i ‘Viaggi di Gulliver’ dimostrano la sua capacità unica di utilizzare l’ironia e il paradosso per smascherare l’assurdità del potere e delle sue manifestazioni. Il suo stile caustico e la sua abilità nel portare all’estremo le argomentazioni per evidenziarne l’assurdità lo rendono perfetto per commentare questa vicenda contemporanea.

Al più illustre popolo americano e al suo illuminato leader, mi permetto di sottoporre la seguente modestissima proposta, che son certo troverete del tutto ragionevole e appropriata alle circostanze presenti.

Avendo appreso con sommo interesse della lodevole iniziativa di ribattezzare il Golfo del Messico in ‘Golfo d’America’ – proposta che trovo francamente timida e poco ambiziosa – mi permetto di suggerire un approccio più completo alla questione della nomenclatura geografica mondiale, che meglio si addica alla grandezza della nazione americana.

Perché, mi domando, fermarsi a un semplice golfo quando l’intero pianeta attende di essere opportunamente ribattezzato? Propongo dunque che l’Oceano Pacifico sia rinominato ‘Mare della Pace Americana’, l’Oceano Atlantico ‘Mare del Commercio Americano’, e le Ande ‘Montagne della Libertà Americana’. La Grande Muraglia Cinese potrebbe diventare il ‘Grande Muro di Confine Modello Americano’, e il Sahara il ‘Grande Deserto del Golf Americano’.

Quanto all’Europa, suggerirei di ribattezzarla ‘Vecchia America’, e l’Asia ‘America Orientale in Via di Sviluppo’. L’Africa potrebbe diventare ‘America da Civilizzare’, mentre l’Antartide ‘America Ghiacciata in Attesa di Condizionatori’.

Per quanto riguarda le città, Parigi potrebbe essere rinominata ‘Nuova New York’, Roma ‘Las Vegas Classica’, e Pechino ‘Washington Orientale’. Il Monte Everest, naturalmente, dovrebbe essere ribattezzato ‘Trump Peak’, essendo la vetta più alta e, quindi, la più adatta a portare un nome così elevato.

Comprendo che alcuni potrebbero sollevare futili obiezioni a questa modesta proposta, citando ridicole questioni come la sovranità nazionale, il diritto internazionale o il rispetto delle culture locali. A costoro rispondo che la grandezza non può essere limitata da simili inezie. D’altronde, se un nome può essere cambiato per decreto, perché non cambiarli tutti?

E per coloro che dovessero trovare questa proposta eccessiva, vorrei ricordare che è precisamente nella sua apparente assurdità che risiede la sua più profonda verità. Perché, se accettiamo il principio che un luogo possa essere rinominato per decreto presidenziale, ignorando storia, cultura e diritti altrui, allora perché non spingerci fino alle sue logiche conseguenze?

In conclusione, sono certo che questa modesta proposta troverà il favore di tutti coloro che comprendono che la vera grandezza di una nazione si misura non tanto dalla sua capacità di rispettare gli altri, quanto dalla sua abilità nel imporre i propri nomi sulle mappe geografiche.

Glossario dei Concetti Chiave

  • Satira: Forma letteraria che usa l’ironia e il sarcasmo per criticare i vizi e le follie della società
  • Modesta Proposta: Riferimento all’opera di Swift del 1729, dove propone una ‘soluzione’ apparentemente ragionevole ma profondamente assurda a un problema sociale
  • Iperbole satirica: Esagerazione estrema usata per evidenziare l’assurdità di una situazione
  • Nomenclatura geografica: Sistema di denominazione di luoghi geografici e sua importanza politica e culturale
  • Imperialismo culturale: Imposizione dei valori e delle visioni di una cultura dominante su altre culture

Riferimenti Bibliografici

  • Swift, J. (1729). A Modest Proposal
  • Swift, J. (1726). Gulliver’s Travels
  • Swift, J. (1704). A Tale of a Tub
  • Swift, J. Political Pamphlets and Writings
Jonathan Swift

Jonathan Swift

Scrittore satirico e decano della cattedrale di San Patrizio, Jonathan Swift (1667-1745) ha utilizzato l'ironia e il paradosso per smascherare le assurdità della società del suo tempo. La sua satira tagliente, esemplificata nei "Viaggi di Gulliver", continua a offrire strumenti critici per decodificare le contraddizioni della contemporaneità

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